La Circoncisione è un intervento chirurgico che comporta la rimozione totale o parziale del prepuzio, il lembo di pelle che copre il glande del pene. Può essere effettuata al Sismer del gruppo Nefrocenter dai pazienti dai 15 anni in poi. La circoncisione è un intervento chirurgico piuttosto semplice, che può essere effettuato su neonati, bambini e adulti. Fino ai 15 anni bisogna rivolgersi al chirurgo pediatrico. Consiste nella rimozione del prepuzio utilizzando un bisturi o un laser, e di solito richiede circa 30-40 minuti. L’operazione viene eseguita in anestesia loco-regionale, ma in alcuni casi specifici si può optare per l’anestesia generale, soprattutto nei pazienti più piccoli o in situazioni di particolare sensibilità.
Dopo l’intervento, il glande rimane completamente scoperto. La zona viene trattata con pomate antibiotiche o anestetiche e coperta con una garza sterile.
Alla base della Circoncisione esistono motivazioni cliniche, igieniche e culturali. Ci sono molte ragioni per cui si decide di eseguire la circoncisione. Alcune di queste sono di natura clinica, mentre altre riguardano aspetti igienici, religiosi o culturali.
Indicazioni mediche della Circoncisione
La circoncisione viene eseguita per motivi strettamente medici quando vi siano condizioni cliniche che rendono necessaria l’asportazione del prepuzio per migliorare la salute o risolvere disturbi funzionali.
- Fimosi. Una delle principali motivazioni cliniche per la circoncisione è la fimosi, che si verifica quando il prepuzio è troppo stretto per essere retratto correttamente sul glande. La fimosi può essere congenita o svilupparsi nel tempo a causa di infezioni, infiammazioni croniche o traumi.
- Balanopostiti ricorrenti. Si tratta di infiammazioni frequenti del glande e del prepuzio che non migliorano con i trattamenti tradizionali.
- Infezioni urinarie ricorrenti. Soprattutto nei bambini, la circoncisione può essere raccomandata per prevenire la ricomparsa di infezioni delle vie urinarie.
- Prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili (MST). vari studi hanno dimostrato che la circoncisione può ridurre il rischio di trasmissione di alcune MST, incluso il virus HIV.
- Eiaculazione precoce. In alcuni casi specifici, l’intervento può aiutare a prolungare la durata del rapporto sessuale, diminuendo la sensibilità del glande.
Motivazioni igieniche
La mancanza del prepuzio rende più facile la pulizia dell’area genitale, contribuendo a ridurre il rischio di accumulo di smegma (una sostanza biancastra prodotta dalle ghiandole sebacee) e di infezioni. Nei casi di balanopostite, lo smegma provoca dolore, gonfiore, prurito, difficoltà a retrarre il prepuzio (fimosi secondaria).
Aspetti culturali e religiosi
Anche se è una pratica antichissima, la Circoncisione è ancora molto comune oggi, sia per motivi medici che per ragioni culturali o religiose. Si tratta, infatti, di una pratica rituale in molte culture e religioni. Ad esempio, nella religione ebraica, è un rito fondamentale (Brit Milah), di solito eseguito all’ottavo giorno di vita. Nell’Islam, invece, è praticata per motivi culturali e religiosi, anche se non è sempre obbligatoria. In alcune popolazioni africane e asiatiche, la circoncisione fa parte di riti di passaggio all’età adulta.
Come prepararsi per l’intervento
La circoncisione è spesso eseguita in day hospital, quindi non è necessario un ricovero prolungato. Prima dell’intervento il paziente deve sottoporsi a una visita urologica o andrologica. Nei giorni precedenti, potrebbe essere necessario evitare farmaci anticoagulanti come l’aspirina o altri FANS. È importante mantenere una buona igiene intima e, nel caso di adulti, è consigliabile effettuare una rasatura locale della zona genitale.
Per quanto riguarda i bambini piccoli e i neonati, la preparazione è gestita dai pediatri e dai genitori, e di solito il bambino può tornare a casa lo stesso giorno dell’intervento.
Il decorso post-operatorio
Dopo la Circoncisione, il paziente rimane sotto osservazione per alcune ore. Se non ci sono complicazioni, può essere dimesso lo stesso giorno.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento
Dopo l’intervento di Circoncisione possono comparire dolore e arrossamento. E’ normale che il pene risulti dolente e arrossato nei giorni immediatamente successivi. Il dolore può essere alleviato con pomate anestetiche o analgesici per via orale. Per quanto riguarda la medicazione quotidiana, il bendaggio deve essere cambiato ogni giorno, mantenendo la zona pulita e asciutta.
Nei primi 2-3 giorni può manifestarsi gonfiore locale e lievi perdite ematiche che di solito si risolvono da sole.
Cura e precauzioni
È consigliabile evitare attività fisica intensa e sport per almeno 7-10 giorni. Inoltre, è meglio astenersi da rapporti sessuali per almeno 4 settimane (per gli adulti), così da garantire una guarigione completa. Seguire attentamente le indicazioni del medico è fondamentale, specialmente per quanto riguarda le medicazioni e l’uso di creme o antibiotici.
Tempi di guarigione e risultati
Di solito, la guarigione completa avviene entro 2-4 settimane, a seconda dell’età del paziente e della tecnica utilizzata. In genere, non si formano cicatrici evidenti, e l’aspetto del pene subisce un cambiamento permanente: il glande rimane sempre scoperto.
L’intervento ha un’alta percentuale di successo, e le complicazioni sono rare. Tra le complicazioni possibili, anche se poco frequenti, possiamo menzionare:
- Infezioni post-operatorie
- Emorragie
- Adesioni cicatriziali
- Sensibilità alterata del glande
Per questo motivo, è sempre importante rivolgersi a strutture sanitarie specializzate e a chirurghi esperti come nel caso degli specialisti del Sismer.
- Scopri di più sulla PMA e sui servizi di Sismer, visitando il sito web Sismer – Gruppo NefroCenter
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