Diabete e prurito, cause e rimedi: i consigli di Nefrocenter

+

Studi medici hanno individuato un nesso causale tra diabete e prurito. Tra le cause, la ridotta secrezione sebacea e sudoripara che provoca secchezza della pelle.

Ci si è sempre chiesti se c’è un nesso tra diabete e prurito. Da anni gli studi di Nefrocenter Research sono incentrati anche verso le conseguenze che la patologia ha sulla pelle. Più in particolare, se in presenza di diabete si verifichino episodi di xerosi, cioè di secchezza della pelle. Spesso il prurito non è connesso a manifestazioni cutanee; piuttosto, il continuo grattarsi provoca escoriazioni o piccole abrasioni. Queste conseguenze, però, possono essere legate anche ai cambiamenti climatici e alle variazioni della temperatura esterna. In generale, il prurito aumenta con la gravità della patologia diabetica nel paziente.

La xerosi (pelle secca) si verifica in circa la metà dei pazienti diabetici. Il prurito può manifestarsi in varie zone del corpo, ma ce ne sono alcune più frequentemente colpite. Palmo della mano, gambe, piedi, area ano-genitale. Oltre a piccole abrasioni e desquamazione, può verificarsi come conseguenza del grattamento anche un ispessimento della cute che genera ulteriore prurito. Nell’area ano-genitale le abrasioni scaturite dal grattamento rendono più possibile l’insorgere di infezioni come la candida.

I disturbi della pelle

Le conseguenze cutanee del diabete passano spesso in secondo piano rispetto agli altri “segnali” della malattia. Il diabete – sia di tipo 1 che di tipo 2 – può provocare appunto pelle secca, desquamazione, prurito o infezioni batteriche o fungine. E anche una serie di altri problemi molto frequenti per la pelle. Può verificarsi l’insorgenza di macchie di colore marrone e in rilievo, in particolare intorno a collo, ascelle e inguine. Si tratta dell’acanthosis nigricans.

Un ulteriore problema è la dermatopatia, che causa macchie squamose marroni di forma circolare. Questo sintomo non richiede cure perché non provoca dolore o prurito. L’utilizzo di farmaci come insulina e gli ipoglicemizzanti può portare a reazioni allergiche cutanee. Il diabete causa anche una necrobiosi, una macchia rossastra e in rilievo che dopo del tempo si trasforma in una sorta di cicatrice con contorni viola. Questa può provocare prurito e dolore.

Sugli arti, sulle estremità e sui glutei può insorgere una xantomatosi eruttiva, con formazioni cutanee di colore giallastro che possono causare prurito. C’è infine la sclerosi digitale, che porta a un irrigidimento delle articolazioni delle dita, che impedisce un completo movimento delle dita stesse.

Diabete e prurito, i rimedi più efficaci

La cura principale e più efficace è la continua idratazione della pelle, mediante creme, lozioni e prodotti antistaminici. I medici specialisti dei centri Nefrocenter consigliano i pazienti sui prodotti da utilizzare e sulla loro posologia, in quanto il paziente diabetico viene seguito a 360°.

Tra i prodotti consigliati ci sono quelli a base di urea, ingrediente a base di azoto, che proteggono derma ed epidermide. Favorendo una esfoliazione naturale della pelle a dispetto di una desquamazione provocata dal continuo grattamento. Altro ingrediente importante nei prodotti idratanti per la pelle è la glicerina.

In linea generale, resta fondamentale un’accurata igiene quotidiana mediante utilizzo di prodotti indicati per pelli sensibili. Dunque, prodotti neutri e non contenenti ingredienti alcalini. Altri accorgimenti riguardano l’utilizzo di acqua calda, l’asciugarsi accuratamente dopo una doccia e una bassa esposizione al sole. In particolare, idratando la pelle con adeguate creme protettive.

La ridotta assunzione di cibi piccanti e bevande alcoliche, unitamente all’utilizzo di abiti in fibre naturali, completano il vademecum delle misure utili a prevenire il prurito e le conseguenze per la pelle.

Trackback URL: https://www.nefrocenter.it/diabete-e-prurito-cause-e-rimedi-i-consigli-di-nefrocenter/trackback/