GIORNATA DELLA COPERTURA SANITARIA UNIVERSALE. Ogni 12 dicembre, il mondo celebra la Giornata Internazionale della Copertura Sanitaria Universale (CSU), un’occasione significativa che sottolinea l’importanza dell’accesso equo e universale ai servizi sanitari. La Copertura Sanitaria Universale si riferisce al diritto di ogni individuo di accedere ai servizi sanitari essenziali, indipendentemente dalla loro condizione economica o geografica. Si basa sull’idea che la salute debba essere un diritto fondamentale per tutti, non un privilegio.
La partecipazione del gruppo Nefrocenter
Una giornata importante anche per il gruppo Nefrocenter, in prima linea da anni con il suo impegno di strutture, uomini e mezzi a sostegno della Sanità Pubblica. Nelle 70 strutture sanitarie, dislocate in più Regioni d’Italia, il gruppo si occupa di oltre 1.800 pazienti sottoposti a dialisi. L’impegno di Nefrocenter, che nel 2003 ha anche rilevato il Rome American Hospital e la RSA Longoni a Roma, si estende anche ai pazienti diabetici. Sono 60.000 le persone sottoposte a percorsi di prevenzione e cura del diabete e delle sue comorbidità.
Perché si celebra la Giornata della Copertura Sanitaria Universale
La CSU gioca un ruolo chiave nel migliorare la salute e nel ridurre le disuguaglianze. Garantisce che le persone possano ricevere cure preventive, diagnostiche e terapeutiche senza subire pesanti oneri finanziari. Questo non solo salva vite, ma contribuisce anche a promuovere economie più forti e comunità resilienti. Uno degli obiettivi principali della CSU è garantire un accesso equo a servizi sanitari di qualità. Ciò significa superare barriere come la distanza geografica, la disabilità, l’età e il livello socio-economico per assicurare che nessuno sia lasciato indietro nella ricerca del benessere.
L’obiettivo
La promozione della CSU implica anche la costruzione di sistemi sanitari resilienti, capaci di affrontare sfide come epidemie, emergenze sanitarie e altre crisi. Investire nella prevenzione e nella preparazione è fondamentale per affrontare le sfide future. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo significativo nella realizzazione della CSU. Tecnologie come la telemedicina, la sanità digitale e l’intelligenza artificiale possono migliorare l’efficienza, ridurre i costi e ampliare l’accesso ai servizi sanitari, specialmente nelle aree remote. Il gruppo nefrocenter ha un’area interamente dedicata alla ricerca e allo sviluppo: Nefrocenter Research, che collabora con la cattedra UNESCO e con le Università Federico II e Luigi Vanvitelli di Napoli e La Sapienza di Roma.