Il gruppo Nefrocenter partecipa alle Giornate della Salute di Napoli in programma il 23 e 24 settembre. Con una postazione allestita a Piazza del Plebiscito, il gruppo effettua screening gratuiti agli utenti che partecipano alla giornata organizzata dal Comune di Napoli. Per il secondo anno consecutivo, Nefrocenter collabora con il Comune di Napoli e con le Asl per effettuare gli screening gratuiti a una parte della popolazione.
Nella giornata di sabato, dopo aver effettuato le prime visite, il villaggio della salute è stato poi chiuso per le avverse condizioni climatiche che avrebbero potuto creare problematiche alle strutture mobili. Le visite sono regolarmente in programma, invece, da domenica 24 a partire dalle ore 9.
L’obiettivo del villaggio dedicato alla prevenzione è quello di consentire a quanti più cittadini di effettuare screening gratuiti per verificare il loro stato di salute globale. Alle giornate “Salute per Tutti” partecipano le Asl Na1 Centro, Na2 Nord e Na3 Sud. Ad effettuare gli screening, oltre agli specialisti del gruppo Nefrocenter, sono le Università Federico II e Vanvitelli, nonché agli ospedali Santobono Pausilipon, Dei Colli, Cardarelli, Pascale e della fondazione Betania. Nelle giornate napoletane della prevenzione c’è anche il contributo degli ordini professionali dei medici specialisti. Impegnate anche associazioni e società scientifiche delle municipalità di Napoli. Un evento che ha coinvolto tutte le realtà della sanità napoletana. Effettuare screening per la salute è fondamentale per diversi motivi. Innanzitutto per la prevenzione delle malattie. Solo così si possono identificare i fattori di rischio e le condizioni di salute prima che si sviluppino in problemi più gravi. Avere una diagnosi precoce consente, infatti, di individuare le malattie in una fase iniziale, quando sono più facili da trattare e hanno una prognosi migliore. Gli screening effettuati nelle Giornate della Salute a Napoli per il tumore rappresentano la migliore forma di prevenzione. Un’iniziativa che consente la riduzione dei costi sanitari per le istituzioni e per i cittadini, il conseguente miglioramento della qualità della vita.