Orzaiolo: poche regole per evitare problematiche

orzaiolo
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L’orzaiolo è un’infiammazione delle ghiandole sebacee. Si manifesta nella zona della palpebra e la causa, il più delle volte, è un’infezione batterica da Staphylococcus aureus. Evidenzia rossore e rigonfiamento, può essere anche doloroso e provocare prurito nella zona colpita estendendo il fastidio a tutta la parte esterna dell’occhio. E’ un’infiammazione alquanto diffusa che generalmente può anche guarire in maniera naturale.

Come togliere l’orzaiolo

Esistono alcune pratiche da seguire per evitare che l’orzaiolo peggiori oppure migliori velocizzando il suo processo di guarigione.

  • Pulire delicatamente. Per eliminare l’orzaiolo è importante pulire delicatamente la parte colpita. Possono essere utilizzate acqua calda e sapone neutro. Anche una compressa calda può aiutare.
  • Non spremere assolutamente. L’orzaiolo, anche se risulta come un rigonfiamento, non va mai spremuto. Esercitare pressione sulla zona per far fuoriuscire la sostanza all’interno peggiorerebbe solo la situazione. Infatti, l’infezione potrebbe espandersi e colpire un’area più vasta intorno all’occhio.
  • Usare colliri antibiotici. Quando l’infezione non va via in maniera naturale, il medico potrebbe anche prescrivere dei colliri antibiotici per eliminarla. 
  • Far riposare l’occhio. Non avere un contatto diretto con l’occhio colpito, ad esempio con le mani, aiuta a favorire la guarigione. E’ importante anche non usare trucchi durante l’infezione in cui l’orzaiolo è evidente.

Le cause dell’orzaiolo 

L’orzaiolo si sviluppa quando i batteri penetrano nelle ghiandole sebacee nella palpebra. E’ ciò che  causa l’infiammazione. Quando si toccano gli occhi con mani non pulite o quando si condividono oggetti personali con persone infette avviene la trasmissione dei batteri.

Come passa l’orzaiolo e quanto tempo impiega?

L’orzaiolo può passare naturalmente con il tempo, soprattutto se gestito adeguatamente seguendo le importanti regole di pulizia indicate. Nella maggior parte dei casi, entro una settimana va via e scompare anche l’infiammazione. Infatti, il tempo necessario per la guarigione può variare, ma in genere, un orzaiolo può risolversi entro 5-7 giorni. Nel caso persista o peggiori, consultare un medico.

Che tipo di crema usare?

L’uso di creme specifiche può essere consigliato dal medico. Colliri antibiotici o unguenti possono essere prescritti per trattare l’infezione. Evitare il fai da te, è sempre importante consultare un medico prima di applicare creme.

Come capire la differenza con il calazio?

Il calazio è spesso confuso con l’orzaiolo ma è generalmente più grande, meno doloroso e più lento a svilupparsi. Se persiste o cresce, è importante consultare un medico. Nella prima fase della comparsa è facile che possa essere confuso, ma un medico noterà immediatamente la differenza riferendola al paziente.

Come capire la differenza con la congiuntivite?

Anche in questo caso la differenza è evidente. La congiuntivite (riassunta come occhio rosso) può presentare sintomi simili. La differenza più importante è che coinvolge spesso entrambi gli occhi e può essere causata da diverse condizioni, comprese infezioni virali o allergie. In caso di dubbio sulla natura dell’infiammazione o se i sintomi persistono, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.

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