I 10 alimenti che fanno bene al cuore

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I cibi che fanno bene al cuore. Diversi gli alimenti che rappresentano un aiuto nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Non sempre i luoghi comuni vanno d’accordo con ciò che i medici dicono, è quindi opportuno seguire sempre i consigli degli specialisti. Il gruppo Nefrocenter, nelle sue strutture NefrocenterCardio di Napoli, a Soccavo, e di Cava de’ Tirreni, si affida alla professionalità dei suoi specialisti e alla strumentazione di ultima generazione che consente di effettuare screening per la prevenzione con risultati sempre più accurati. 

Per la salute del cuore è fondamentale avere un’alimentazione sana. Ecco i cibi consigliati 

Legumi essenziali nella dieta

Almeno 2 o 3 volte a settimana bisognerebbe assumere legumi che contengono sali minerali essenziali come ferro, potassio e fosforo. Consigliati alimenti come ceci, lenticchie, fagioli, piselli e fave sono ricchi di proteine vegetali e di macronutrienti come fibre e carboidrati. Il loro vantaggio è che allo stesso tempo contengono pochi zuccheri e grassi.

Pesce, se è quello azzurro meglio ancora

Gli acidi grassi omega3 presenti in sgombro, alici e salmone sono fondamentali per il cuore. Andrebbero mangiati 3 o 4 volte a settimana. Il loro contributo è essenziale, perché riducono il rischio di morte cardiaca improvvisa. 

Verdure a foglia verde

La vitamina K che si trova in spinaci, cavoli, zucchine, rucola e finocchi è essenziale per proteggere le arterie. Inoltre, tali verdure sono fonti di nitrati e contribuiscono a ridurre la pressione sanguigna, a rallentare l’invecchiamento delle arterie e a migliorare la funzionalità del rivestimento dei vasi sanguigni. Tali benefici di queste verdure non si perdono nel momento in cui si decide di assumere centrifugati.

Frutta, sia fresca che secca

Le arance e tutti gli agrumi, insieme a mango, kiwi, albicocche, prugne, ananas, melone, ciliegie e mele sono riserve di vitamine A, B1, B2, B3 e C. La vitamina E e l’omega3, presente in noci, nocciole e arachidi, ripuliscono le arterie dal colesterolo cattivo se assunte in dosi che variano dai 10 ai 15 grammi al giorno.  I frutti di bosco come mirtilli, lamponi, more, ribes e fragole sono degli antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi e contribuiscono – come del resto la frutta secca – a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo. 

Le proteine della soia

La soia contiene proteine, omega3 e lecitine, una sostanza ricca di fosforo che ha proprietà anticolesterolemizzanti. In questo modo la soia tiene sotto controllo il diabete mantenendo bassi i trigliceridi nel sangue. Per chi decide di assumere la soia è consigliabile una porzione al giorno, che può essere consumata sotto forma di latte, yogurt o panetto di tofu, quest’ultimo non superiore ai 100 grammi.

I cereali, preferibili quelli integrali

I cereali integrali sono ricchi di fibre e combattono il colesterolo cattivo. Non bisogna però esagerare nelle porzioni e limitarsi a 70 grammi al giorno per ottenere benefici. Soprattutto, bisogna variare la propria scelta relativa ai cereali, assumendo alternativamente pane, pasta integrale, riso integrale, avena, segale, orzo, grano saraceno e quinoa. 

Caffè e tè non vanno esclusi

La dieta per il cuore non prevede l’esclusione di caffè o tè. Anzi, se assunti con moderazione, possono essere anche valido aiuto. Infatti, entrambi contengono i polifenoli che hanno sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. Caffè e tè regolano anche il metabolismo di lipidi e glucosio tenendo sotto controllo i valori di colesterolo. Massimo, però, 2 tazzine al giorno di caffè o tè, altrimenti i loro benefici si smarriscono nelle controindicazioni dell’uso in eccesso.

Il vino non fa male

Per proteggersi dalle malattie cardiovascolari a tavola non bisogna escludere il vino. Ebbene sì, perché il resveratrolo, la sostanza che si trova nella buccia dell’uva rossa, ha proprietà antiossidanti. Un bicchiere di vino rosso al giorno porta benefici non solo al cuore, ma anche al cervello perché riduce il rischio di ictus. 

Cioccolato solo fondente

Nella dieta per prevenire le malattie cardiovascolari si può inserire anche del cioccolato. E’ imprescindibile, però, che sia fondente. I flavonoidi, una sottocategoria dei polifenoli, aumentano l’elasticità dei vasi sanguigni riducendo l’aumento di peso. Per definire fondente il cioccolato, la componente di cacao deve essere di almeno il 70% e per ottenerne i benefici non va superata la dose di 10 grammi al giorno, che corrisponde più o meno a un quadratino. 

L’Olio extravergine è consentito

Nelle diete per il cuore, l’olio extravergine di oliva può essere utilizzato a crudo per i condimenti, in quanto contiene acido oleico che non è altro che un grasso monoinsaturo che protegge dalle malattie cardiovascolari. Al contrario dell’olio extravergine di oliva, è opportuno evitare oli vegetali, salse, burro e strutto.

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