Nefrocenter celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco. Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per le malattie renali. Anche in soggetti sani può causare con l’andare del tempo delle modifiche della funzione renale che possono trasformarsi in vere e proprie patologie.
I fumatori, infatti, hanno livelli superiori di albumina nell’urina e hanno una capacità ridotta nell’espulsione della creatinina rispetto ai non fumatori. In sostanza, anche se in forma ridotta, è la stessa alterazione che si verifica nei soggetti diabetici, solo che per i fumatori il processo è reversibile. Infatti, smettendo di fumare i valori di albumina ritornano alla normalità e si ripristina per intero la capacità di espellere la creatinina.
Per chi, invece, è affetto da insufficienza renale ed è fumatore, i danni sono più gravi. Il fumo, infatti, è un acceleratore della malattia che può portare fino alla dialisi.
Il tabacco e tutte le sostanze che si trovano nelle sigarette o negli altri prodotti da fumo, generano diverse problematiche. Aumentano, infatti, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca; riducono l’afflusso di sangue ai reni; fanno crescere la produzione di angiotensina II, un ormone prodotto nei reni; restringono i vasi sanguigni nei reni e formano placche nelle arterie renali. Avviene, quindi, una compromissione delle funzioni renali.
In presenza di diabete e malattie cardiovascolari il fumo aumenta la sua aggressività, fino a causare danni notevoli ai reni.
Nefrocenter da sempre è impegnata nella lotta contro il fumo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità “ll consumo di tabacco ha raggiunto le dimensioni di un’epidemia globale che uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, di cui più di 600.000 sono non fumatori che muoiono per il fumo passivo (WHO, 2014)”. L’Oms stima che “se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto, entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% di questi decessi prevedibili sarà tra le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito (WHO, 2014)”.