La sindrome di De Quervain: cosa fare

La sindrome di De Quervain
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La sindrome di De Quervain è un’infiammazione che colpisce la guaina dei tendini del pollice. E’, tecnicamente, una tenosinovite stenosante. E’ una patologia che può provocare dolore e fastidio. Alcuni comportamenti che attuiamo quotidianamente possono sviluppare l’infiammazione. Ciò avviene quando si supera la soglia di tolleranza. Sono pochi i casi nei quali la problematica è di natura immunologica.

La sindrome di De Quervain: i sintomi

Il sintomi principale della sindrome di De Quervain è il dolore al polso o al pollice che aumenta durante la flesso-estensione del dito. Ciò che si verifica è un vero e proprio circolo vizioso. I tendini che passano sotto al legamento degli estensori si infiammano e in un periodo prolungato diventa quasi cartilaginea. E’ opportuno sottoporsi ad esami e consultare uno specialista per evitare che la malattia di De Quervain sia confusa con la rizoartrosi o artrosi del pollice.

Le persone più colpite dalla sindrome di De Quervain

Esistono delle categorie più a rischio. Si tratta delle neomamme e delle neononne. Infatti, mamme e nonne hanno l’abitudine di prendere in braccio i neonati con la mano sinistra, estendendo il pollice per dare stabilità al bambino E’ una posizione che, se ripetuta nel tempo, può infiammare la guaina dei tendini. Una nuova categoria si è aggiunta alle neomamme e alle neononne, quella degli utilizzatori ossessivi di smartphone. Infatti, il pollice viene ripetutamente sollecitato per scorrere sui social per leggere video o post e può essere soggetto all’infiammazione.

Come effettuare la diagnosi

Per effettuare la diagnosi e scoprire se il dolore al polso e al pollice sono causati dalla sindrome di De Quervain è opportuno recarsi da un medico ortopedico. La prima cosa che lo specialista chiederà di fare è effettuare il test di Phinkelstein. Si esegue facendo stringere il pollice fra le tre dita della mano chiuse a pugno. Qualora si avverta dolore, anche forte, il medico può prescrivere un’ecografia. A Nefrocenter Diagnostica è possibile effettuare l’esame con un risultato accuratissimo

Cosa fare per risolvere il problema

Le iniezioni di cortisone contro la sindrome di De Quervain riescono solo ad alleviare il dolore perché si riduce l’infiammazione. Non risolvono, però, il problema. Anzi, il cortisone potrebbe portare addirittura alla rottura dei tendini. Possono essere utilizzati, prima dell’intervento, farmaci antiinfiammatori. L’alternativa sono i trattamenti crioterapici che possono essere associati a un tutore specifico. Il tutore va creato su misura sul paziente in materiale termoplastico. Per eliminare il problema si ricorre all’intervento chirurgico. L’operazione viene svolta in day hospital con anestesia locale. Il chirurgo ortopedico effettua un’incisione sulla pelle inferiore a un centimetro e procede l’intervento. L’intera operazione dura intorno ai 5 minuti durante i quali il polso è immobilizzato. Si tratta quindi di un intervento mini invasivo che risolve definitivamente il problema.

Serena Bertone sottoposta a intervento chirurgico

La conduttrice Serena Bertone del programma “Oggi è un altro giorno” è stata operata perché affetta dalla malattia di De Quervain. E’ stata lei stessa a rivelare di essere stata sottoposta ad intervento chirurgico. La conduttrice della Rai ha poi spiegato da cosa fosse affetta a Giovanni Minoli che le ha chiesto il perché della fasciatura in diretta. Serena Bertone ha minimizzato spiegando che si tratta quasi di una formalità. 

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