Microcitoma polmonare, la malattia di Emma Bonino

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Il microcitoma polmonare è una tipologia di cancro ai polmoni. Ha colpito la senatrice Emma Bonino che, dopo 8 anni di cure, ha finalmente annunciato la sua guarigione. E’ tra i meno comuni fra i tumori polmonari, ma allo stesso tempo è noto per la sua aggressività e per il suo alto tasso di mortalità. Per la senatrice del partito radicale, invece, c’è stata la possibilità di guarigione, dopo anni di lunghissime cure. Così, Emma Bonino, che nel 2015 aveva annunciato la sua malattia, ha potuto anche annunciare la fine delle terapie in maniera vittoriosa.  

Il microcitoma polmonare: cosa è

Si tratta di un cancro polmonare che ha la sua origine nelle cellule neuroendocrine, solitamente nei bronchi dei polmoni. Cresce rapidamente e si diffonde in altre parti del corpo con tumori secondari. La diagnosi si effettua con esami di imaging come la radiografia del torace o la tomografia computerizzata (TC) del torace. Avere macchinari di ultima generazione come le Tac in uso al gruppo Nefrocenter nei centri di Napoli e al Rome American Hospital, che forniscono risultati accuratissimi, è fondamentale. Anche le lesioni più piccole, infatti, vengono individuate dalla strumentazione all’avanguardia. Tuttavia, la diagnosi definitiva potrebbe richiedere una biopsia, durante la quale un campione di tessuto polmonare viene prelevato per l’analisi di laboratorio.

Cause e fattori di rischio del microcitoma polmonare

Le cause del microcitoma polmonare non sono ancora note con esattezza, almeno non tutte le cause. Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per la comparsa della patologia. L’esposizione a sostanze chimiche industriali o a inquinanti ambientali rappresenta un altro fattore del quale tenere conto nella diagnosi. Anche la storia familiare di cancro ai polmoni può svolgere un ruolo nella comparsa del microcitoma polmonare come quello che ha avuto Emma Bonino.

La cura

Il trattamento del microcitoma polmonare comprende una o più fasi. Molto dipende dallo stadio in cui si trova la malattia. Un’incidenza importante lo hanno lo stato di salute generale del paziente e altri fattori come lo stile di vita. Le opzioni di trattamento includono:

  • Chirurgia. In alcune fasi iniziali del microcitoma polmonare è possibile eseguire la rimozione chirurgica del tumore. L’opzione, però, è spesso limitata a un numero ristretto di casi per la conformazione del tumore stesso.
  • Radioterapia. Utilizzando radiazioni ad alta energia possono essere distrutte le cellule tumorali. Il trattamento di radioterapia può essere effettuato prima o dopo la chirurgia, oppure in combinazione con la chemioterapia.
  • Chemioterapia. Vengono utilizzati farmaci per uccidere le cellule tumorali, impedendo che ci sia un ulteriore sviluppo. È spesso il trattamento principale che viene effettuato per il microcitoma polmonare.
  • Immunoterapia. In altri casi è possibile ricorrere all’utilizzo dell’immunoterapia. Si tratta di una terapia innovativa. Sfrutta il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro.

La pericolosità 

Il microcitoma polmonare è un tumore aggressivo e silente nella sua fase iniziale. Per questo motivo, il più delle volte viene diagnosticato in fasi avanzate. Ciò rende il trattamento più difficile e influisce sulla prognosi, prolungando anche i tempi nei casi di guarigione. Emma Bonino, senatrice della Repubblica Italiana, ha impiegato 8 lunghi anni per definirsi completamente guarita. Per anni ha continuato a svolgere la sua attività politica, mostrandosi in pubblico con un foulard che le copriva il capo, con orgoglio. Un messaggio di speranza importante per chi combatte contro il microcitoma polmonare.

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